Esigenze editoriali

A. Indicazioni generali

1. I contributi inviati alla rivista „Przeglądu Prawa Rolnego” (articoli, glosse, rassegna di giurisprudenza, rassegna di letteratura, recensioni di libri o articoli, relazioni) devono essere formattati secondo i seguenti parametri: corpo 12 (Times New Roman); interlinea 1,5; rientro 1,25 cm; giustificato, pagine numerate.

2. Il testo delle note a piè di pagina: Times New Roman, 10; interlinea 1,0; giustificato, numerazione progressiva dalla nota n. 1 (in cifre arabe).

3. Per impostare un rientro bisogna applicare l’opzione rientro, evitare i rientri applicati premendo ripetutamente la barra spaziatrice.

4. Utilizzare le parentesi (invece delle barre) e le virgolette doppie „…”  (non sostituire le virgolette doppie con due virgole o due apostrofi). Per le virgolette basse doppie selezionare i simboli appropriati (»…«) dalla lista dei simboli speciali. Non utilizzare il simbolo doppio di minore e maggiore (>>…<<).

5. Non si devono mai posizionare spazi prima dei seguenti segni di punteggiatura: punto, virgola, punto e virgola, due punti, punto esclamativo, punto interrogativo, come anche prima della virgoletta di apertura e dopo la virgoletta di chiusura. La stessa osservazione riguarda anche le parentesi.

6. Le note a piè di pagina apre la maiuscola e chiude il punto.

7. All’interno del testo si può proporre una suddivisione con frammenti numerati. I frammenti evidenziati possono essere sottotitolati. Bisogna mantenere la coerenza: sottotitolare tutti i frammenti oppure nessuno. Nessun sottotitolo può essere uguale al titolo del contributo. Si ammettono al massimo due livelli di suddivisione (p. es. 1.1, 1.2, ma non: 1.1.1).

8. Il giorno e l’anno vanno indicati in cifre arabe, si raccomanda di ricorre all’abbreviazione „r.” per indicare l’anno. I mesi vanno scritti in lettere (p. es. 1 czerwca  2019 r.). Vanno evitate le espressioni „z dnia” (p. es. „z dnia 1 czerwca 2019 r.”). Per la scrittura corretta seguire la seguente dicitura: „ z 1 czerwca 2019 r.”.

9. Evitare di ricorrere a marcature specifiche, come il grassetto oppure la spaziatura espansa.

B. Riferimenti agli atti giuridici

1. Per i riferimenti agli atti giuridici all’interno del testo il luogo di pubblicazione va indicato nella nota a piè di pagina. Se nella nota a piè di pagina l’atto è stato riportato per intero, il luogo di pubblicazione va indicato dopo l’atto, separato dalla virgola. Si applicano inoltre le seguenti regole:

  • le abbreviazioni Dz.U., Dz.Urz. oppure M.P. vanno scritte in una parola, non inserire spazi prima o dopo il punto;
  • la data di pubblicazione di Dziennik Ustaw oppure di Monitor Polski va indicata solo nei casi in cui la data di pubblicazione dell’atto normativo sia diversa;
  • l’abbreviazione Nr va scritta con l’iniziale maiuscola;
  • per segnalare le modifiche ricorrere all’abbreviazione: ze zm., evitare di scrivere: z późn. zm.;
  • per i testi unici ricorrere all’abbreviazione: t.j. (inserito davanti).

Esempi:

1  Testo unico in Dz.U. del 2001. n. 113, pos. 1209 e successive modifiche (d’ora in poi: n.u.w.p.w.n.).

2 Legge del 3 febbraio 1995 sulla tutela dei terreni agricoli e forestali, testo unico in Dz.U. del 2017, pos. 1161 e successive modifiche.

3  Legge del 27 aprile 2001 sul Diritto della tutela dell’ambiente, testo unico in Dz.U. del 2018., pos. 799.

4  La Convenzione di Aarhus sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale del 25 giugno 1998, Dz.U. del 2003 r. n. 78, pos. 706.

Risoluzione della Commissione Elettorale Nazionale del 27 giugno 2005 sui modelli di tabulazione dei risultati elettorali distrettuali utilizzati per le elezioni della Camera dei Deputati della Repubblica di Polonia e del Senato della Repubblica di Polonia, Monitor Polski, n. 39, pos. 532.

6  Regolamento del Ministro per l’Ambiente del 1 settembre 2016 sul registro dei danni ambientali, Dz.U. pos. 1398.

7  Regolamento del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2002 sulle „Norme di tecnica legislativa”, testo unico in Dz.U. del 2016, pos. 283.

Risoluzione n. 165 del Consiglio dei Ministri del 12 agosto 2014 sull’adozione del programma nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2020, Monitor Polski, pos. 787.

2. Per i riferimenti alla normativa dell’Unione europea indicare il tipo dell’atto, il numero, le autorità di emissione, la data di emissione, il nome e il luogo di pubblicazione.

Esempi:

1 Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, G.U. UE L 206/7.

2 Regolamento (UE) N. 511/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 sulle misure di conformità per gli utilizzatori dal protocollo di Nagoya relativo all’accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione nell’Unione (Access and Benefit Sharing – ABS), G.U. UE L 150/59.

3 Decisione del Consiglio del 17 febbraio 2005 relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale, G.U. UE L 124/1–3.

C. Per i riferimenti alle fonti giurisprudenziali

1. Per i riferimenti alle pronunce dei tribunali nazionali indicarne il tipo (sentenza, ordinanza, risoluzione ecc.), la data e il numero di riferimento (con l’aggiunta di „sygn. akt”), la collocazione, ricorrere alle abbreviazioni comunemente utilizzate per le raccolte pronunce: OSP, OSA, OSNC, OSNKW ecc. Si ammette di sostituire la collocazione con il numero di riferimento utilizzato in un database elettronico (p.es. LEX n. 15534) oppure in altre fonti elettroniche p.es. siti Internet con database delle pronunce dei tribunali SN, NSA oppure TK (p.es. IPO, CBOSA).

2. Per citare le pronunce della Corte Costituzionale della Polonia, indicare la collocazione nella raccolta pronunce (OTK); per le pronunce pubblicate dopo il 2002 o dopo anche la serie (A oppure B).

Esempi:

1   Corte Suprema, sentenza 7 novembre 2018, n. II PK 229/17, OSNP 2019, n. 4, pos. 46.

2  Corte cost., Ordinanza 27 settembre 2005, n. U 2/05, OTK-A 2005, n. 8, pos. 96, parte II, punto 2.

Corte Costituzionale, sentenza 6 marzo 2019, n. P 20/16, OTK-A 2019, pos. 11.

4 Corte Amministrativa di Cracovia, sentenza 23 aprile 1998, n. II AKa 48/98, LEX n. 35155.

3. Per i riferimenti alle pronunce della Corte di Giustizia dell’Unione europea bisogna indicare: data della pronuncia, numero della causa, nome della causa (accompagnato dall’abbreviazione c.), l’identificatore ECLI e il paragrafo citato.

Esempi:

Tribunale di primo grado, sentenza 26 gennaio 2005, n. T-193/02, Piau c. Commissione, ECLI:EU:T:2005:22.

4. Per i riferimenti alle pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo, disponibili nel database HUDOC, bisogna indicare: data della pronuncia, numero della causa, nome della causa (accompagnato dall’abbreviazione c. e dal nome di Paese in polacco), numero del ricorso e il paragrafo citato.

Esempi:

1 Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenza 25 maggio 1993, Kokkinakis c. Grecia, ricorso n. 14307/88, punto 33.

2 Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenza 6 dicembre 2012, Michaud c. Francia, ricorso n. 12323/11, punto 1155.

5. Per i riferimenti ad altri tribunali stranieri o internazionali, bisogna adattare la forma di citazione alle seguenti linee guida. Nel caso di tribunali con uno schema di citazione universalmente accettato (come per la Corte Suprema degli Stati Uniti), seguire lo schema in uso.

1 Corte int. giust., sentenza 27 giugno 1986, Military and Paramilitary Activities in and against Nicaragua (Nicaragua c. United States of America), ICJ Reports 1986, pp. 94–97, par. 176–181.

2 Corte int. giust., sentenza 6 novembre 2003, Oil Platforms (Islamic Republic of Iran c. United States of America), ICJ Reports 2003, pp. 196–197, par. 74.

3 Corte permanente di arbitrato, sentenza 8 luglio 2016, Philip Morris Brand Sàrl (Switzerland), Philip Morris Products S.A. (Switzerland) and Abal Hermanos S.A. (Uruguay) c. Oriental Republic of Uruguay, ICSID nr ARB/10/7, punto 235.

4 Dennis c. United States, 341 U.S. 494 (1951).

5 Competition Appeal Tribunal, BSkyB c. Ofcom [2012] CAT 20, punto 84.

6 Dunsmuir c. New Brunswick (2008) 291 D.L.R. (4th) 577, 602 (Can.).

7 Corte costituzionale federale, sentenza del 30.06.2009, BVerfGE 123, 267.

D. Bibliografia a piè di pagina

1. Per i riferimenti ai libri

Il riferimento va preparato secondo il seguente schema: le iniziali del nome e il cognome dell’autore per intero; a seguire la virgola e il titolo del libro in corsivo; il luogo e l’anno di pubblicazione; pagina/e di riferimento. Per le opere collettanee rispettare la seguente scrittura: le iniziali del nome e i cognomi del redattore (redattori) per intero, l’abbreviazione “a cura di” fra parentesi, il titolo dell’opera in corsivo; il luogo e l’anno di pubblicazione.

Esempi:

1 R. Budzinowski, Problemy ogólne prawa rolnego. Przemiany podstaw legislacyjnych i koncepcji doktrynalnych, Poznań 2008, p. 35 e ss.

2 J. Ciechanowicz-McLean, T. Bojar-Fijałkowski (a cura di), Prawo ochrony środowiska jako warunek prowadzenia działalności gospodarczej, Gdańsk 2009, p. 91.

S.J. Shapiro, Legality, Cambridge 2011, p. 115.

H. Kelsen, O istocie i wartości demokracji, trad. F. Turynowa, Warszawa 1936, p. 41.

2. Per i riferimenti ai contributi pubblicati nelle opere collettanee

Il riferimento dovrebbe seguire lo schema seguente: le iniziali del nome e il cognome dell’autore per intero; a seguire la virgola e il titolo del libro in corsivo; l’abbreviazione “in:”; quindi seguire lo schema per le opere collettanee (vedi sopra).

Esempi:       

1 A. Szymecka, Prawne aspekty działania systemów bezpieczeństwa żywności w Unii Europejskiej oraz Stanach Zjednoczonych ze szczególnym uwzględnieniem organizmów genetycznie modyfikowanych, in: S. Kowalczyk (a cura di), Bezpieczeństwo żywności w erze globalizacji, Warszawa 2009, p. 166.

2 L. Garlicki, uwaga 2 do art. 194, in: L. Garlicki (a cura di), Konstytucja Rzeczypospolitej Polskiej. Komentarz, vol. IV, Warszawa 2005, p. 2.

3 A. Mączyński, J. Podkowik, uwaga 3 do art. 194, in: M. Safjan, L. Bosek (a cura di), Konstytucja RP, vol. II, Komentarz do art. 87–243, Warszawa 2016, p. 1284.

3. Per i riferimenti agli articoli pubblicati nelle riviste

Il riferimento dovrebbe seguire lo schema seguente: le iniziali del nome e il cognome dell’autore per intero; a seguire la virgola e il titolo del libro in corsivo; il titolo della rivista tra virgolette, data di pubblicazione e numero di edizione(p. es. 20015, n. 3); pagina/e di riferimento (se pertinente). Per le riviste pubblicate a cadenza irregolare il riferimento può riferirsi al volume invece che al numero o fascicolo (p.es. 1992, vol. XI; 2001, fasc. 4). I dettagli bibliografici per le riviste straniere dovrebbero essere adattate per conformarsi allo standard polacco. I nomi delle riviste non vanno abbreviate.

Esempi:

1  R. Budzinowski, Przyszłość prawa rolnego, “Przegląd Prawa Rolnego” 2009, n. 1, p. 10.

2 E. Zwierzchowski, Z zagadnień legitymizacji sądownictwa konstytucyjnego, “Acta Universitatis Wratislaviensis” 1997, n. 1963, Prawo CCLVII, p. 10.

3 J. Waldron, Judges as Moral Reasoners, “International Journal of Constitutional Law” 2009, vol. 7, n. 1, p. 21–24.

4 H. Kelsen, Wesen und Entwicklung der Staatsgerichtsbarkeit, “Veröffentlichungen der Vereinigung der Deutschen Staatsrechtslehrer” 1929, n. 5, p. 30.

5 S.A. Schneider, A Reconsideration of Agricultural Law: A Call for the Law of Food, Farming, and Sustainability, “William & Mary Environmental Law And Policy Review” 2009, vol. 34, p. 234.

6 W. Pańko, Ochrona gruntów rolnych, czyli o sprzeczności interesów i ich kojarzeniu, “Ruch Prawniczy, Ekonomiczny i Socjologiczny” 1985, n. 4, p. 17.

4. Citazioni ripetute delle stesse opere

  • La citazione completa di un’opera viene data solo la prima volta.
  • Per citare un’opera già richiamata, a condizione che sia l’unica opera dell’autore citato nell’articolo, ricorrere all’abbreviazione latina: ibidem, idem, eadem.
  • Per citare un’opera già richiamata, nel caso in cui si tratti di una delle opere dell’autore citato nell’articolo, ricorrere al seguente stile di citazione: iniziali del nome (nomi) e cognome, virgola, abbreviazione del titolo, pagina/e di riferimento.

Esempi:

1 R. Budzinowski, Problemy ogólne…, p. 125.

2 W. Wróbel, in: W. Wróbel, A. Zoll (a cura di), Kodeks…, p. 32.

3 L. Garlicki, uwaga 3 do art. 194, in: L. Garlicki (a cura di), Konstytucja…, vol. IV, p. 4.

5. Per i riferimenti ai documenti elettronici

Per i riferimenti ai documenti pubblicati su Internet, si chiede di indicare:

  • il nome del documento in corsivo oppure i dati dell’autore e il titolo del testo (in corsivo), per i documenti stesi da autorità o istituzioni – il nome dell’istituzione e il titolo del testo (in corsivo),
  • indirizzo della pagina,
  • tra parentesi la data di accesso preceduta dalla  dicitura: „consultato da ultimo il …”.

Per i post pubblicati su blog, dopo il nome dell’autore e il titolo del testo si chiede di indicare anche il nome del blog e la data di pubblicazione.

Esempi:

The System of Environmental-Economic Accounting 2012 – Central Framework (SEEA Central Framework), https://unstats.un.org/unsd/envaccounting/seeaRev/SEEA_CF_Final_en.pdf (consultato da ultimo il 20.09.2017).

M. Bernatt, Effectiveness of Judicial Review in the Polish Competition Law System and the Place for Judicial Deference, https://ssrn.com/abstract=2896823 (consultato da ultimo il 13.05.2019).

European Environmental Agency, Urban sprawl in Europe – the ignored challenge, EEA Report No. 10/2006, https://www.eea.europa.eu/publications/eea_report_2006_10 (consultato da ultimo il 30.03.2018)

Per un numero attuale di ratifiche del protocollo: http://www.coe.int/en/web/conventions/ (consultato da ultimo il 2.02.2016).

Corte suprema amministrativa, risoluzione 27 aprile 2016, http://www.nsa.gov.pl/komunikaty/uchwala-kolegium-naczelnegosadu-administracyjnego-z-dnia-27-kwietnia-2016-r,news,4,309.php (consultato da ultimo il 26.08.2016).

6  Sejm IV, stampa n. 368. 

6. Bibliografia di riferimento

I testi devono essere riportati in ordine alfabetico per il cognome dell’autore, non vanno numerati.

Esempi:

Budzinowski R. (2008), Problemy ogólne prawa rolnego. Przemiany podstaw legislacyjnych i koncepcji doktrynalnych, Poznań.

Krüsken B. (2017), TTIP – Folgen für die Agrarwirtschaft?, in: I. Härtel (a cura di), Wege der Ernährungswirtschaft – global, regional, europäisch, Baden-Baden.

Armeni C. (2016), Participation in environmental decision-making: reflecting on planning and community benefits for major wind farms, “Journal of Environmental Law” n. 28(3).

7. Atre indicazioni

  • si chiede di non indicare il nome dell’editore né il numero di edizione;
  • fare attenzione a richiamare correttamente le espressioni usate nel titolo dei libri scritti in onore di (“ku czci” oppure “poświęcona pamięci”; “z okazji 60-lecia urodzin”, “z okazji jubileuszu”; “prof.” oppure “Profesora” ecc.);
  • usare la scrittura “szerzej” invece di “szerzej na ten temat”;
  • utilizzare l’abbreviazione “zob.” oppure “por.” (evitare: “patrz”, “vide”).

In caso di dubbi consultare uno dei numeri più recenti della rivista “Przegląd Prawa Rolnego”.